Il digital storytelling, già ampiamente utilizzato come metodologia didattica in numerose scuole e centri di formazione europei, comincia oggi a diffondersi come un valido strumento per l’autovalutazione delle competenze acquisite dall’individuo in contesti di apprendimento non formali e informali (come il lavoro, il volontariato, la famiglia e la vita comunitaria). Il percorso proposto in questo laboratorio, creato nell’ambito del progetto europeo Kvalues (www.kvalues.org), è finalizzato a:
- identificare le competenze acquisite in contesti di apprendimento informali e non formali;
- creare una narrazione di sé che metta in evidenza tali competenze, come anche attitudini, vocazioni professionali, motivazioni fondamentali, progetti, ecc.;
- acquisire competenze base per la creazione di un digital storytelling anche da un punto di vista tecnico.
Nel corso del workshop i partecipanti produrranno un digital storytelling sul proprio profilo professionale, che potrà essere utilizzata a supporto del proprio Curriculum Vitae.
Articolazione percorso
Il percorso formativo ha la durata di 21 ore, e si può articolare in due modalità:
- cinque giornate (un pomeriggio introduttivo, tre giornate di lavoro e una mattina di conclusione);
- tre giornate (w.e. lungo).
Contenuti formazione
- introduzione;
- story circle;
- creazione dello script e dello storyboard;
- registrazione traccia audio;
- editing storia;
- proiezione e condivisione storie;
- valutazione finale.
A chi si rivolge questo percorso
- Per giovani in formazione (es. scienze della formazione, scienze sociali, psicologia), come integrazione del proprio bagaglio di competenze e metodologie.
- Per chi si occupa di risorse umane e vuole acquisire un’ulteriore metodologia.
- Nel lavoro sociale ed educativo, con adulti, giovani ed adolescenti.
- Nelle organizzazioni, per rispondere al bisogno di educazione permanente del personale, far emergere le risorse degli individui e dei gruppi, sviluppare la creatività e l’identità professionale, nonchè i valori e la cultura dell’organizzazione.
- Nei luoghi del lavoro di cura, come argine al burn out e rafforzamento della motivazione.